ANPI di Avigliana – Criucc e i Treni della Felicità


Criucc all'arena del Visrabbia ad Avigliana (TO)

Criucc’ è un tuffo nel passato, che ricorda un grande atto di solidarietà nell’Italia dell’ultimo dopoguerra con una messa in scena originale, composta da tanti quadri legati tra di loro non dallo scorrere del tempo ma dai contenuti. La recitazione ha catturato subito l’attenzione del pubblico, che al termine avrebbe preferito uno spettacolo di maggior durata e che a malincuore ha chiuso la serata con i suoi applausi.

CRIUCC (bambini in dialetto pugliese) ci ricorda una pagina di solidarietà nazionale senza seguire la direzione usuale del tempo. Lo spettacolo trae infatti ispirazione dal libro di Giovanni Rinaldi “I treni della felicità”, che nel 2009 riporta alla luce questi fatti dimenticati in cui si era imbattuto casualmente mentre stava interessandosi della rivolta di San Severo. Il libro segue il percorso dell’autore, durato vari anni, di graduale scoperta di questa storia italiana, ormai sconosciuta, prendendo l’avvio dai fatti di San Severo e sviluppandosi a ritroso, verso il passato. Ma anche verso il futuro, perchè molto spazio è dedicato al racconto della complicata ricerca e degli incontri con i protagonisti di allora, bambini e famiglie, con il loro bagaglio di emozioni e di ricordi originati da quanto accadde più di mezzo secolo prima. CRIUCC (bambini in dialetto pugliese) ci ricorda una pagina di solidarietà nazionale senza seguire la direzione usuale del tempo. Lo spettacolo trae infatti ispirazione dal libro di Giovanni Rinaldi “I treni della felicità”, che nel 2009 riporta alla luce questi fatti dimenticati in cui si era imbattuto casualmente mentre stava interessandosi della rivolta di San Severo. Il libro segue il percorso dell’autore, durato vari anni, di graduale scoperta di questa storia italiana, ormai sconosciuta, prendendo l’avvio dai fatti di San Severo e sviluppandosi a ritroso, verso il passato. Ma anche verso il futuro, perchè molto spazio è dedicato al racconto della complicata ricerca e degli incontri con i protagonisti di allora, bambini e famiglie, con il loro bagaglio di emozioni e di ricordi originati da quanto accadde più di mezzo secolo prima.

Un centro ben definito, costituito da  una vicenda di  solidarietà disinteressata, che però  consente di avere a disposizione una molteplicità di possibilità, formali e sostanziali.

Piero Garbero – ANPI Avigliana