CRIUCC’ (BAMBINI)


Il racconto dei treni della felicità

Criucc’ è lo spettacolo teatrale che racconta, con ironia e poesia, la vicenda dei treni della felicità, una bellissima pagina dell’Italia nel secondo dopoguerra.

Protagoniste le donne della nascente UDI e centomila fanciulli che trovarono una possibilità di vita grazie alla solidarietà che si innescò in tutta Italia. Così fu, che dal 1946 al 1952 vennero ospitati e salvati, dalla fame e dai lunghi inverni, bambini e bambine tra i 3 e i 12 anni, permettendo loro di avere una speranza, una possibilità.

Un’esperienza umana, un incontro, un viaggio in cui trovarsi e riconoscersi. Immagini che prendono vita dalle cornici dorate dentro le quali spesso si rinchiudono le storie dimenticate.

Criucc’ significa creatura. Nel dialetto di San Severo significa Bambino. Criucc’ è il loro racconto, la loro storia. La nostra.

“Tutto svanisce nel tempo. Resta solo l’esperienza umana. Resta solo un’ immagine. Quello che siamo. Il nostro lascito.”

Il testo è inedito e le musiche composte appositamente per lo spettacolo.